giovedì 23 gennaio 2025

Il primo numero del primo quotidiano sindacale italiano

 

Ottant’anni fa, il 24 gennaio 1945, uscì il primo numero del primo quotidiano sindacale italiano: Il Lavoro, giornale della Confederazione generale italiana del lavoro. Composto da un solo foglio con due facciate, era diretto da Achille Grandi, Giuseppe Di Vittorio e Oreste Lizzadri. La notizia principale riferiva dei combattimenti in corso nei sobborghi di Poznan, con l’esercito sovietico che avanzava sulla via di Berlino. Una brevissima nota, sempre nella prima pagina, dava conto della nomina di Jacques Maritain ad ambasciatore del governo francese presso la Santa Sede.

Molti numeri del quotidiano, che ebbe vita breve in quanto fu chiuso nel giugno del 1946, sono stati digitalizzati e messi in rete dalla Biblioteca di storia moderna e contemporanea di Roma.

Dal 7 agosto del 1945 la direzione del giornale, che avrebbe assunto l’intestazione di quotidiano d’informazioni della Cgil, passò nelle mani di Nino Gaeta. Un nome che è scomparso dalla storia e dalla memoria della Cgil che, pure, nel suo archivio storico conserva documenti in cui Gaeta è più volte citato. Si tratta di quegli scherzi del destino per cui un nome viene saltato o male trascritto o male interpretato. Gaetano, detto Nino, Gaeta era un socialista che nel 1943, dopo la caduta del fascismo, ricostituì il partito a Napoli. Aveva diretto la Voce, quotidiano dei lavoratori del Mezzogiorno. Un necrologio apparso su un quotidiano nel secolo scorso ricorda che Gaeta, dopo aver partecipato all’occupazione delle terre promuovendo le cooperative dei contadini, abbandonò l’attività politica per dedicarsi alla famiglia e alla professione forense raggiungendo grossi successi in tutti i campi del diritto.

L’esperienza del quotidiano sindacale, che era nata con matrice unitaria, riprese vita, per brevi periodi, con la Libera Cgil (Lcgil) nel 1949 e con la Cisl nel 1973, attraverso un provvisorio cambio di periodicità di Conquiste del lavoro. Quel Conquiste del lavoro che, da settimanale della Lcgil nel 1948 diventò settimanale della Cisl nel 1950 per trasformarsi poi definitivamente, a partire dal 29 aprile 1986, in quotidiano della Cisl. L’attuale testata - Conquiste del lavoro quotidiano di informazione socio economica - è, di fatto, l’erede di quel glorioso giornale nato nel 1945 che oggi compirebbe ottant’anni. Il doppio, cioè, di quelli che compirà nell’aprile 2026 Conquiste del lavoro quotidiano.

Nessun commento: