giovedì 21 settembre 2023

Cnel: quel taglio secco alla rappresentanza di Cgil Cisl Uil

 

Domani alle 10,30 si terrà la cerimonia di insediamento della XI consiliatura del Cnel alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L’evento sarà trasmesso in diretta sul canale youtube del Cnel.

Uno dei dati più rilevanti della composizione di questo nuovo consiglio consiste nell’ulteriore ridimensionamento, tra i rappresentanti dei lavoratori dipendenti, delle tre grandi confederazioni sindacali.

Uno studio effettuato dalla Cisl nel 2007 metteva in evidenza come negli ultimi venti anni i sindacati autonomi che organizzavano lavoratori dipendenti avessero aumentato la loro rappresentanza al Cnel a scapito, soprattutto, di Cisl e Uil.

Negli anni successivi questo processo si è accentuato penalizzando anche la Cgil. Così, facendo pari a cento il totale dei seggi spettanti ai lavoratori dipendenti (erano 25 nel 1984, 44 nelle successive consiliature e 22 nelle ultime tre) la Cgil è scesa da un massimo del 39% (pari a 17 seggi su 44) nel 1991, 1999 e 2007 ad un minimo del 27% (pari a 6 seggi su 22) in questa consiliatura. La Cisl ebbe 8 seggi su 25 (32%) nel 1984 ed è scesa ora al 23% con 5 seggi su 22. La Uil raggiunse il massimo nel 1991 con 8 su 44 (18%). Oggi con 2 seggi ha il 9%. Cgil Cisl e Uil sono complessivamente passate da un massimo di 21 seggi (su 25) nel 1984 e 37 su 44 nel 1991, pari all’84% del totale dei seggi all’attuale minimo del 59% con 13 seggi su 22.

Nella precedente consiliatura Cgil Cisl e Uil avevano, rispettivamente, 7,6 e 3 seggi pari ad un totale del 76%.


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