sabato 26 agosto 2023

La vita di Carole Beebe Tarantelli raccontata a Alessandro Portelli

 

Il mio ricordo più vivo di Ezio Tarantelli è legato alla prima pagina di Conquiste del lavoro dell’8 aprile 1985 con le parole pronunciate da Pierre Carniti, a nome di tutto il sindacato, ai funerali del professore assassinato dalle brigate rosse: “Hanno spezzato una vita, calpestato una famiglia, ferito un movimento, per sparare su un’idea”.

Questo libro (Carole Beebe Tarantelli, Sotto un sole metallico: la mia vita raccontata a Alessandro Portelli, Donzelli editore, Roma, 2023, pp. 126, euro 24,00), bellissimo, allarga gli orizzonti. A partire da quelli biografici. Il nonno di Carole pastore protestante presbiteriano. Il padre di Ezio, Amerigo, cantante lirico, che aveva lasciato sull’altare la sorella di Claretta Petacci, l’amante del Duce. La mamma di Ezio, Fernanda, di famiglia operaia, col padre antifascista che aveva rifiutato di prendere la tessera del partito.

Episodi e momenti di vita si susseguono in un tourbillon apparentemente senza senso sotto la guida magistrale di Alessandro Portelli. Gli spaghetti alla carbonara cucinati da Ezio a Carole e alle sue coinquiline. Il matrimonio celebrato da un pastore metodista nel parco più grande di Cambridge nel Massachusetts. Il matrimonio rappresenta uno dei due momenti di felicità assoluta di Carole. L’altro è la nascita del figlio Luca. Quel figlio che appare poche volte nel racconto ma che, con la saggezza e la sincerità dei suoi interventi, sembra essere stato decisivo nelle scelte della madre.  Oggi Luca Tarantelli presiede il Comitato per la realizzazione di una ricerca storica sul ruolo delle parti sindacali e datoriali nella lotta al terrorismo durante gli anni di piombo

Uno dei punti di svolta nella vita di Ezio è stato quando, nel 1969, ha compreso il potere enorme del sindacato, capace di fermare il paese con uno sciopero. Un potere che poteva essere utilizzato in maniera diversa.

Sono tanti i fatti e gli avvenimenti, più o meno conosciuti, ricordati nel libro. La bella storia con Fausto Vicarelli, l’incazzatura con Federico Caffè…

Tra le tappe dell’impegno di Carole la legge sulla violenza contro le donne, con parole di stima nei confronti di Alessandra Mussolini e il particolare rapporto - “siamo diventate amiche del cuore” - con Tina Anselmi.

Il libro si chiude con un delizioso siparietto sulla Roma, squadra per cui tifano Carole e Luca. Con i quali condividiamo la gioia per Bruno Conti che siede sulla panchina della squadra allenata da Mourinho e il dolore per la scomparsa del grande Mazzone.

La registrazione di una presentazione del volume, realizzata nei mesi scorsi dalla Fondazione Tarantelli, con la partecipazione degli autori e conclusioni del segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, è presente sul canale youtube della Fondazione Presentazione libro Carole Beebe Tarantelli - YouTube

(Pubblicato su Conquiste del lavoro del 31 agosto 2023)


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