Il miracolo della Cisl e la leggenda metropolitana dei pensionati

Per la prima volta dopo non si sa quanti decenni la Cisl ha reso noti i dati dei suoi iscritti prima di Cgil e Uil https://www.cisl.it/primo-piano/12478-sindacato-cisl-aumentano-nel-2018-gli-iscritti-con-una-crescita-tra-i-lavoratori-attivi.html. Qualche maligno sostiene che più che una scelta sia stata una necessità dovuta al fatto che nei giorni scorsi il sito il9marzo.it http://www.il9marzo.it/?p=12355 li aveva diffusi con una nota molto critica.

Sugli iscritti ai sindacati continua a fioccare quella che il segretario confederale della Uil Domenico Proietti ha definito una stantia leggenda metropolitana, che cioè il sindacato sarebbe composto in maggioranza da pensionati. È quanto sostenne il primo maggio  2011 l’allora sindaco di Firenze Matteo Renzi intervenendo al programma di Lucia Annunziata “In ½ ora” http://enricogiacinto.blogspot.com/2011/05/matteo-renzi-e-i-pensionati.html. È quanto hanno scritto l’8 gennaio scorso sul Corriere della sera Alberto Alesina e Francesco Giavazzi. È quanto ha poi ripetuto Lucia Annunziata nella prima intervista al neo segretario generale della Cgil Maurizio Landini.

Eppure basterebbe dare un’occhiata al Rapporto del Censis sulla situazione sociale del paese per verificare che i pensionati rappresentano ormai una sia pur consistente minoranza anche nella Cgil.