sabato 27 maggio 2023

Quella guida e quella casa editrice fortemente volute da Pierre Carniti

 

L’ultima, fresca di stampa, è quella del 2023.

La Guida dei lavoratori di Edizioni Lavoro (El) è la più antica pubblicazione della casa editrice della Cisl. Nella quarta di copertina dell’edizione del 2022 un riquadro ricordava i 40 anni di vita di El (1982-2022). Il 1982 è l’anno in cui fu stipulato l’atto notarile che formalizzò la costituzione di El. In realtà la casa editrice aveva cominciato ad operare nel 1978, anno in cui uscirono titoli come Sindacato e autogestione, Lavorare meno per lavorare tutti, Il salario dell’anziano, Autoregolamentazione dello sciopero, La questione sindacale oggi e, naturalmente, la prima “Guida pratica 1978” di cui è possibile trovare copia solo in pochissime biblioteche italiane.

Voluta fortemente da Pierre Carniti, all’epoca segretario generale aggiunto della Cisl, che era stato conquistato dalle piccole guide realizzate dalla francese Cfdt, la Guida pratica 1978 risultò un oggetto originale, con un formato particolare (10x15cm), senza indicazione del numero di pagina, la cui grafica fu curata da Sergio Ruffolo, uno dei grandi innovatori della grafica italiana. Con l’edizione del 1979 compaiono i nomi dei collaboratori alla redazione, a partire da Gianni Arrigo e Angelo Pandolfo. La Guida è stata la pubblicazione di El più venduta sia sul mercato interno, sia in libreria. Le Guide del 1992 e del 1993, ad esempio, sfiorarono ciascuna le 70000 unità.

Carniti volle la Guida. Ma non solo quella. Volle, soprattutto, la casa editrice come punto di riferimento per promuovere e diffondere in modo sistematico una produzione politico-culturale di interesse del sindacato.

Nei volumi di storia dell’editoria El non è molto citata. Uno spazio adeguato le è stato riservato, grazie ai contributi di Chiara Pelizza, solo nel volume curato da Annibale Zambardieri Linee per una storia dell’editoria cattolica in Italia.

Nell’Archivio storico della Cisl conservato nell’Archivio storico del Senato home - Patrimonio dell'Archivio storico Senato della Repubblica  sono presenti documenti che raccontano come Carniti si impegnò in prima persona nell’impresa coinvolgendo, oltre ai Centri studi Cisl (a partire da quello di Firenze), personaggi del calibro di Archibugi, Baglioni, Frey, Gabaglio, Polverari, Santi, Treu, Valcavi. Di particolare interesse, tra questi documenti, un verbale del comitato editoriale del 26 settembre 1978.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Chi è quel Marcello Clerici che firma il verbale del settembre 1978?

enrico giacinto ha detto...

Quel Marcello Clerici non esiste. Il verbale è stato firmato da Marcella Chiesi. Ne scriverò in un prossimo post dedicato ai signori e ai padroni della memoria.