L’ultima, fresca di stampa, è quella del 2023.
La Guida dei lavoratori di Edizioni Lavoro (El) è la
più antica pubblicazione della casa editrice della Cisl. Nella quarta di
copertina dell’edizione del 2022 un riquadro ricordava i 40 anni di vita di El
(1982-2022). Il 1982 è l’anno in cui fu stipulato l’atto notarile che
formalizzò la costituzione di El. In realtà la casa editrice aveva cominciato
ad operare nel 1978, anno in cui uscirono titoli come Sindacato e autogestione,
Lavorare meno per lavorare tutti, Il salario dell’anziano, Autoregolamentazione
dello sciopero, La questione sindacale oggi e, naturalmente, la prima “Guida
pratica 1978” di cui è possibile trovare copia solo in pochissime biblioteche
italiane.
Voluta fortemente da Pierre Carniti, all’epoca
segretario generale aggiunto della Cisl, che era stato conquistato dalle
piccole guide realizzate dalla francese Cfdt, la Guida pratica 1978 risultò un
oggetto originale, con un formato particolare (10x15cm), senza indicazione del
numero di pagina, la cui grafica fu curata da Sergio Ruffolo, uno dei grandi
innovatori della grafica italiana. Con l’edizione del 1979 compaiono i nomi dei
collaboratori alla redazione, a partire da Gianni Arrigo e Angelo Pandolfo. La
Guida è stata la pubblicazione di El più venduta sia sul mercato interno, sia
in libreria. Le Guide del 1992 e del 1993, ad esempio, sfiorarono ciascuna le
70000 unità.
Carniti volle la Guida. Ma non solo quella. Volle,
soprattutto, la casa editrice come punto di riferimento per promuovere e
diffondere in modo sistematico una produzione politico-culturale di interesse
del sindacato.
Nei volumi di storia dell’editoria El non è molto
citata. Uno spazio adeguato le è stato riservato, grazie ai contributi di
Chiara Pelizza, solo nel volume curato da Annibale Zambardieri Linee per una
storia dell’editoria cattolica in Italia.
Nell’Archivio storico della Cisl conservato
nell’Archivio storico del Senato home
- Patrimonio dell'Archivio storico Senato della Repubblica
sono presenti documenti che raccontano
come Carniti si impegnò in prima persona nell’impresa coinvolgendo, oltre ai
Centri studi Cisl (a partire da quello di Firenze), personaggi del calibro di
Archibugi, Baglioni, Frey, Gabaglio, Polverari, Santi, Treu, Valcavi. Di
particolare interesse, tra questi documenti, un verbale del comitato editoriale
del 26 settembre 1978.
2 commenti:
Chi è quel Marcello Clerici che firma il verbale del settembre 1978?
Quel Marcello Clerici non esiste. Il verbale è stato firmato da Marcella Chiesi. Ne scriverò in un prossimo post dedicato ai signori e ai padroni della memoria.
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