domenica 16 aprile 2023

50 anni di 150 ore e quella staffetta tra Carniti, Marini e Crea

 

Nate nel 1973 con la stipula dei contratti collettivi nazionali di lavoro dei metalmeccanici (il 4 aprile per gli addetti all’industria metalmeccanica minore, il 19 dello stesso mese per i lavoratori delle aziende private e il 4 maggio per le aziende a partecipazione statale) le 150 ore per il diritto allo studio sono ricordate con varie iniziative enricogiacinto il blog di Enrico Giacinto: Quattro libri quattro ricorrenze enricogiacinto il blog di Enrico Giacinto: L'innovazione sociale attraverso la contrattazione collettiva tra le quali assume particolare rilievo il seminario che si svolgerà all’Università degli studi della Tuscia il 17 e 18 aprile UNITUS - Seminario: Diritto allo studio ed educazione permanente nell’Italia repubblicana

Le ricerche pubblicate sino ad oggi, che hanno potuto utilizzare i numerosi materiali custoditi soprattutto in biblioteche e archivi storici - a partire da quelli digitalizzati e messi in rete dalla Cisl (CISL) - non hanno approfondito a sufficienza il ruolo svolto, per l’avvio e lo sviluppo dell’iniziativa, dalla Federazione unitaria Cgil Cisl Uil. Quasi nessuno ha ricordato quando e come la gestione dell’istituto delle 150 ore passò dalla Flm alle Confederazioni. Basterebbe ricordare, anche se appare difficile trovarne ampie tracce, ai convegni sulle 150 ore della Federazione unitaria a Napoli nel luglio 1974 (con relazione di Elio Giovannini) e a Roma dell’ottobre dello stesso anno (relatore Pino Querenghi) e del 4-5 aprile 1975 (relatore Franco Marini).

Sulle 150 ore, nella Cisl, si è realizzata una sorta di staffetta tra i tre giovani che avevano frequentato il corso lungo del Centro studi di Firenze del 1956-57: Pierre Carniti, che assieme a Giorgio Benvenuto e Bruno Trentin, aveva firmato le ipotesi di accordo per il rinnovo dei contratti dei metalmeccanici del 1973; Franco Marini ed Eraldo Crea che, prima l’uno e poi l’altro, avevano assunto la responsabilità politica di settori in cui era compresa la partita delle 150 ore.

Altre tracce sul ruolo svolto dalle Confederazioni sono presenti nell’archivio storico della Cisl presente sul sito del Senato home - Patrimonio dell'Archivio storico Senato della Repubblica e nell’archivio storico digitalizzato della Cgil Archivio storico CGIL


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