mercoledì 8 marzo 2023

Per una nuova stagione di ricerche sulla storia della Cisl

 

Aumenta ogni giorno di più - a beneficio di studiosi, ricercatori o semplici curiosi - la disponibilità in rete di oggetti digitali che consentono di consultare, a distanza, materiali di grande valore posseduti da poche biblioteche e/o archivi storici.

La Biblioteca di storia moderna e contemporanea (Bsmc) di Roma ha da poco più di un anno messo in rete, consentendo di leggerlo online e di scaricarlo, il quotidiano d’informazione della Cgil (unitaria), il Lavoro Quotidiani riviste documenti 800 900 | Digiteca | Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea (bsmc.it)

Il Lavoro è stato il primo quotidiano sindacale italiano. Ebbe però una vita brevissima: nato nel gennaio 1945 fu chiuso nel giugno del 1946.

Peccato che la Bsmc non possedesse l’intera raccolta cartacea del periodico! La serie digitalizzata presenta, quindi, non poche lacune. Meglio che niente, però.

Non si è molto lontani dal vero se si afferma che, almeno per quanto riguarda la periodicità, l’unico erede di quel giornale sia Conquiste del lavoro. Quel Conquiste che, nato come settimanale della Libera Cgil (Lcgil) nel dicembre 1948, si è trasformato in quotidiano dal 29 aprile 1986.

Nel corso della sua lunga vicenda Conquiste del lavoro aveva già sperimentato la formula del quotidiano. A partire dal 4 novembre 1949, giorno di apertura del primo e unico Congresso nazionale della Lcgil che si concluse il 7 novembre. Per cinque giorni Conquiste si trasforma in quotidiano. Del quinto numero, che dovrebbe portare la data dell’8 novembre, sembra non esista più copia.

Il quotidiano viene riproposto nel Congresso della Cisl del 1973. Il 19 giugno i delegati e gli invitati trovano nel Palazzo dei Congressi dell’Eur il numero 01 dell’Anno 1 di Conquiste del lavoro quotidiano dei lavoratori. Ventiquattro pagine, formato tabloid, il 19 e il 20 giugno che salgono a ventotto il 21 giugno e a quaranta nell’ultimo quotidiano del 30 giugno.

Con la riattivazione del sito dell’Archivio storico e della Biblioteca digitale della Cisl http://dati.abd.cisl.it/ è possibile leggere e scaricare l’intera raccolta di Conquiste del lavoro dal primo numero del 24 dicembre 1948 fino al numero 293 del 31 dicembre 2014.

Oltre a Conquiste nel sito si possono consultare e scaricare quasi tutte le pubblicazioni a stampa (monografie e periodici) prodotte dalla Confederazione fino ai primi anni del decennio scorso e parte significativa dei documenti archivistici che erano conservati nella Biblioteca centrale di Roma e in quella del Centro Studi di Firenze e nell’Archivio storico della Cisl.

Tra le riviste è presente anche Sindacato, mensile unitario di politica, attualità e documentazione sindacale cgil-cisl-uil. Uscì nel corso del 1972 e concluse la sua traiettoria dopo solo dieci numeri, di cui due doppi.

Nell’Archivio storico sono contenuti due fondi di grande interesse: il fondo 150 ore e il fondo carte ufficio internazionale della Cisl. Il primo fondo raccoglie materiali degli anni Settanta del secolo scorso relativi all’esperienza delle 150 ore per il diritto allo studio dei lavoratori. Rappresenta quanto di cartaceo la Flm (Federazione lavoratori metalmeccanici) conservava sull’esperienza delle 150 ore. Una volta conclusa la stagione unitaria quel materiale fu affidato alla Biblioteca centrale della Cisl.

Il fondo internazionale abbraccia il periodo che va dal 1949 (Congresso di Londra della Cisl internazionale) fino ai primi anni Novanta. Contiene materiali relativi alla costituzione del Segretariato sindacale europeo, alla sua trasformazione, nel 1969, in Confederazione europea dei sindacati liberi (Cesl) fino alla fondazione (nel 1973) e ai primi decenni di vita della Confederazione europea dei sindacati (Ces). Conserva anche documenti riguardanti il Comitato sindacale consultivo dell’Ocse (Tuac).

Entrambi i fondi sono composti da un grande numero di documenti. L’unico modo per orientarsi è quello, per quanto riguarda il fondo 150 ore, di scaricare un ebook (150 ore per il diritto allo studio (cisl.it)) che contiene la descrizione del fondo e che consente di scegliere cosa consultare ed eventualmente scaricare.

Lo stesso meccanismo vale per il fondo carte ufficio internazionale. In questo caso l’ebook da scaricare è all’indirizzo L'azione della Cisl in Europa e nel Mondo  

Nell’Archivio e nella Biblioteca digitale sono presenti molti altri documenti come gli atti dei Congressi confederali e dei documenti da un congresso all’altro. Una miniera da scoprire, insomma, che, assieme ai materiali contenuti nel sito dell’Archivio storico del Senato Confederazione italiana sindacati lavoratori - Archivio storico nazionale - Patrimonio dell'Archivio storico Senato della Repubblica   potrebbe consentire di aprire una nuova stagione di ricerche sulla storia della Confederazione fondata da Giulio Pastore. Tutto questo senza considerare la quantità di materiali della Cgil e della Uil consultabili nel sito dell’Archivio storico del Senato e, per la sola Cgil, nel sito del suo ricchissimo archivio storico http://151.1.148.212/cgil/HapConsole.aspx?AspxAutoDetectCookieSupport=1


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