Nel suo ultimo libro, Smemorabilia, Maurizio Costanzo ha scritto: "Io temo di non essere ricordato, ma non aspiro a tanto. Mi ricorderanno i figli, e alcune persone più vicine, e spero semplicemente di essere ricordato come una brava persona...". Non immaginava certamente l'affetto e la commozione che avrebbe suscitato la sua scomparsa. Nel libro Costanzo, citando l'assalto alla sede della Cgil, si chiede di cosa sarebbe colpevole l'organizzazione di Maurizio Landini che peraltro - aggiunge - rappresenta ormai più gli anziani pensionati che i lavoratori, cioè i nonni di quelli che hanno sfasciato computer e ribaltato scrivanie in nome della libertà dal Green Pass. "Non sono in grado di capirlo - risponde - per me è stato un tristissimo teatro dell'assurdo, spero che i colpevoli vengano puniti come meritano ed esprimo la mia solidarietà a coloro che sono stati danneggiati...".
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