Conquiste del lavoro quotidiano si avvia a compiere 35
anni di vita. Il suo primo numero porta infatti la data del 29 aprile 1986.
Sull’esperienza di Conquiste quotidiano – un’esperienza che, se si fa eccezione
per i sindacati di stato della scomparsa Unione sovietica, non ha riscontro in
nessun altro paese del mondo libero – non esistono ricostruzioni scritte. Dal
29 aprile 1986 ad oggi hanno guidato il giornale cinque direttori: Luca
Borgomeo, Ruggero Tagliavini, Francesco Guzzardi, Raffaella Vitulano e Mauro
Fabi. Si conoscono anche i nomi dei primi che, più o meno formalmente, hanno
svolto il ruolo di caporedattore: Enrico Giacinto, Maurizio Auriemma, Vincenzo
Conso. Sul sito del giornale http://www.conquistedellavoro.it/chi-siamo si legge che l’attuale caporedattore è Raffaella
Vitulano.
A differenza di quanto si è verificato per il
Conquiste del lavoro nato nel 1948 come settimanale della Libera Cgil e
diventato (dal numero 18 del 7 maggio 1950) settimanale della Cisl, Conquiste
quotidiano non è stato ancora oggetto di uno specifico studio.
Non solo. Colpisce il fatto che, come risulta da una
sia pure superficiale ricerca sullo stesso giornale, non sia stata quasi mai
celebrata la data di nascita come se fosse stato da vergognarsene, come ha
scritto un anonimo lettore di questo blog https://enricogiacinto.blogspot.com/2021/01/un-poeta-alla-direzione-di-conquiste.html?showComment=1610296830858#c894892771314855617
Eppure alcuni ricercatori, anche di area Cisl, non
avevano mancato di sottolineare che l’idea del giornale quotidiano era nel dna
del sindacato italiano. Si tratta, per la Confederazione di via Po, di una
sorta di scoperta storiografica. Quella di un quotidiano - Il Lavoro:
quotidiano d’informazione della Cgil - il cui primo numero uscì il 24 gennaio
1945, cioè nei giorni immediatamente precedenti il convegno che si svolse a
Napoli dal 28 gennaio al 1° febbraio 1945 e che fu per lungo tempo considerato
come primo Congresso della Cgil unitaria.
Una storia di Conquiste del lavoro quotidiano non può
quindi non partire da Il Lavoro che può esserne considerato il bisnonno. Per
quanto riguarda il nonno del 1949 e il padre del 1973 rimandiamo all’ebook
scaricabile all’indirizzo Conquiste
del lavoro 1948-1986 (cisl.it)
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