domenica 6 settembre 2020

Pensionati: trattenute sindacali e trasparenza

 

Non è dato sapere chi sia stato, in sede di conversione del decreto legge 28 gennaio 2019 n. 4, a introdurre la norma che impone, agli enti erogatori di trattamenti pensionistici, l’obbligo di fornire a tutti i soggetti percettori di tali trattamenti precisa e puntuale informazione circa eventuali trattenute relative alle quote associative sindacali.

Sta di fatto che, dopo il decreto del ministro del Lavoro e delle politiche sociali n. 31 del 18 febbraio 2020, l’Inps ha emanato la circolare n. 85 del 14 luglio 2020 che illustra le modalità attuative di tale obbligo. https://www.inps.it/bussola/VisualizzaDoc.aspx?sVirtualURL=%2fCircolari%2fCircolare%20numero%2085%20del%2014-07-2020.htm

Nella parte finale della circolare sono riepilogati i principali riferimenti normativi e amministrativi che disciplinano le modalità attraverso le quali i pensionati possono presentare ed eventualmente revocare la delega sindacale. L’Inps specifica che il pensionato può comunicare all’Istituto la volontà di revocare la delega sia direttamente sia attraverso le organizzazioni sindacali.

La norma, introdotta nel decreto legge con l’obiettivo di garantire la massima trasparenza dei trattamenti pensionistici ai rispettivi percettori, potrebbe essere stata dettata anche dalla volontà di creare qualche problema ai numerosissimi sindacati che associano pensionati (in alcuni casi con modalità non del tutto trasparenti) e che talvolta, pur intascando le quote, si dimenticano di consegnare o inviare agli iscritti le relative tessere.


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