domenica 14 giugno 2020

Queenmania


Dopo il film sono seguiti cd, dvd, blu-ray e, naturalmente, libri.

Bohemian Rhapsody, il biopic di Bryan Singer, ha dato vita a una nuova, lunga serie di iniziative finalizzate a celebrare la storia dei Queen e del suo frontman Freddie Mercury. Tutto questo soprattutto a beneficio di chi, e sono tantissimi nel nostro paese, ha scoperto da poco la band inglese. Valga per tutti la testimonianza del jazzista Enrico Rava:”fino a poco tempo fa me ne sono ampiamente fregato dei Queen…con mia moglie Lidia siamo andati a vedere Bohemian Rhapsody…sono entrato al cinema senza sapere nulla di loro, ne sono uscito entusiasta…”.

Così, mentre il film si aggiudicava quattro Oscar (miglior attore, miglior sonoro, miglior montaggio sonoro, miglior montaggio) Rai5 ha trasmesso più volte più o meno recenti documentari sui Queen e su Freddie Mercury. E, prima che alla fine di novembre il film si aggiudicasse anche il premio nella categoria migliore colonna sonora agli American Music Awards 2019, due tra le più diffuse riviste italiane hanno distribuito nelle edicole The Queen story, la discografia completa degli album originali della band: 24 uscite fino all’11 febbraio 2020.

Bohemian Rhapsody è uno dei migliori brani di tutti i tempi, il terzo singolo più venduto di sempre nel Regno Unito; nel 2000 è stato eletto canzone del secolo; il video ufficiale https://www.youtube.com/watch?v=fJ9rUzIMcZQ

ha superato il miliardo di visualizzazioni su Youtube; assieme a Wonderwall degli Oasis è l’unico brano pubblicato prima del 2000 ad avere un posto quasi fisso nella top 200 mondiale di Spotify.

Nei mesi scorsi la Mercury Records ha prodotto Never Boring, un box (3 cd, un blu-ray, un dvd e un libro fotografico) che riassume la carriera solista di Freddie.

Poche settimane dopo a Stone Town, a Zanzibar, la città natale del cantante, è stato inaugurato il primo museo dedicato al leader dei Queen il cui vero nome era Farrokh Bulsara.

Anche le riviste specializzate hanno riempito pagine e pagine sui Queen. In Italia il numero 22 di Vinile dedica al complesso la copertina e un servizio sulla produzione italiana dei primi sei anni di carriera. Il numero 85, dicembre 2019, di Classic Rock Italia racconta, in un articolo di Henry Yates, i successi e gli eccessi dei Quenn negli anni Settanta.

Chi ha visto il film può approfondire vita (Mercury è morto nel 1991) e opere dei Queen in varie pubblicazioni. Una delle ultime è di Roberto De Ponti (Queen Opera Omnia: le storie dietro le canzoni, Giunti, Firenze Milano, 2019, pp. 480, euro 24,00), un giornalista sportivo del Corriere della sera appassionato di musica rock e dei Queen di cui racconta la storia attraverso le loro canzoni.

Il successo del film ha portato all’ennesima edizione, la settima per la precisione, del bel libro di Lesley-Ann Jones (Freddie Mercury: I will rock you, Sperling & Kupfer, Milano, 2019, pp. 384, euro 16,90) la migliore biografa su Mercury. Il taglio biografico caratterizza anche il libro di Peter Freestone (Freddie Mercury: una biografia intima, Arcana, Roma, 2019, pp. 254, euro 18,50) che è stato uno dei più stretti collaboratori del cantante. In questo volume colpisce la descrizione che viene data del festival di Sanremo :”…una manifestazione artistica tradizionalmente frequentata da attempate signore in pelliccia”.

Sempre nel 2019 è stata rieditata con aggiornamenti la raccolta, curata da Greg Brooks, Simon Lupton e Adam Unger, delle parole e dei pensieri dell’artista (Freddie Mercury: una vita nelle sue parole, Mercury Songs Ltd, 2019, pp. 206, Euro 11,59).

Nel 2018 era uscito il volume di Marco Di Pasquale (Queen in rocks: tutte le canzoni dalla A alla Z, Arcana, Roma, 2018, pp. 477, euro 25,00).

Non poteva mancare poi il libro sul film (Bohemian Rhapsody: dietro le quinte, il libro ufficiale del film, prefazione di Brian May e Roger Taylor, Epc, Roma, 2019, pp. 160, euro 20,00).

Freddie Mercury oltre che uno showman è stato un grande autore di canzoni con un incredibile talento musicale che grazie a internet può essere continuamente rivisitato. È stato anche un cantante eccezionale la cui voce è stata studiata, con risultati sorprendenti, da numerosi scienziati https://www.supereva.it/freddie-mercury-aveva-una-voce-incredibile-la-scienza-conferma-6619

http://foniatraroma.com/2018/11/24/1301/

Tutte queste qualità sono emblematicamente riassunte nella leggendaria performance del Live aid del 1985 https://www.youtube.com/watch?v=TkFHYODzRTs


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