martedì 5 maggio 2020

Tra Nuovi Lavori e Cisl Lombardia un libro su cinema e lavoro?

La scomparsa, nei mesi scorsi, di Ferruccio Pelos, ha suscitato considerazioni sull’impegno che l’ex segretario generale degli alimentaristi Cisl aveva sviluppato negli ultimi anni della sua vita. Il dato comune che è emerso da alcuni interventi converge sul contributo che Pelos, in quanto cultore del cinema, aveva dato, lasciandola incompiuta, alla narrazione settantennale sul rapporto tra cinema e lavoro, costruita con acume e originalità nella newletter dell’associazione Nuovi Lavori. La sua rubrica era molto seguita e apprezzata. C’è stato chi, come Bruno Ugolini, ha scritto che quelle rubriche meriterebbero un libro. La proposta di Ugolini è stata condivisa da altri studiosi di matrice Cisl. Quella Cisl che in alcune sue strutture ha sviluppato, nel corso degli anni, numerose iniziative. Ne ricordiamo due. La Cisl lombarda è dal 2003 che ricostruisce la storia del lavoro nel cinema e dal 2009 collabora all’organizzazione del Labour film festival. http://lombardia.cisl.it/category/cinema-lavoro-la-storia/ L’Archivio storico e la Biblioteca centrale della Cisl nel passato hanno realizzato nelle scuole secondarie superiori romane e nelle Università incontri e proiezioni sul tema Lavoro e sindacato nel cinema. L’ultimo libro che affronta queste problematiche (La dissolvenza del lavoro: crisi e disoccupazione attraverso il cinema) risale all’anno scorso ed è opera di Emanuele Di Nicola per la casa editrice della Cgil, Ediesse. Forse è giunto il momento di socializzare il grande patrimonio accumulato da Nuovi Lavori e dalla Cisl Lombardia. Chi, se non Edizioni Lavoro, può farlo?

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