La testata di oggi dice che è
un quotidiano di informazione socio economica e che è al settantesimo anno di
vita. Gli anni, però, li compirà domani. E sono settanta.
Conquiste del lavoro nasce
nel dicembre 1948 come settimanale della Libera Confederazione generale
italiana dei lavoratori (Lcgil). Il primo numero porta la data del 24 dicembre
ed è composto di quattro pagine di formato 42x56 centimetri. Lo dirige Giulio
Pastore, segretario generale della Lcgil. La sua sede - direzione, redazione e
amministrazione - è in via Po 21. A partire dal n. 18 del 7 maggio 1950
Conquiste diventa settimanale della Cisl.
Le vicende che hanno
caratterizzato l’evoluzione del giornale fino alla sua trasformazione in
quotidiano nell’aprile 1986 sono narrate nell’ebook scaricabile all’indirizzo http://online.cisl.it/bibliotecaweb/FAV3-000191D3/I02DF3879
Sull’esperienza del
quotidiano - un’esperienza che, se si fa eccezione per i sindacati di stato della
scomparsa Unione sovietica, non ha riscontro in nessun altro paese del mondo
libero - non esistono ricostruzioni storiche scritte.
Nella manovra economica
approvata questa notte il governo taglia, fino a farli scomparire, i contributi diretti
all’editoria. Conquiste del lavoro è, assieme a giornali come il Manifesto,
Avvenire, Libero, il Foglio, Italia Oggi, tra le testate colpite.
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