Con la scomparsa di Rocco
Carannante la Uil
perde un dirigente sindacale che aveva dedicato l’ultima parte della sua attività
alle politiche di bilancio e tesoreria della Confederazione di via Lucullo. Come
Tesoriere nazionale Carannante aveva introdotto profonde innovazioni nella
redazione del bilancio e gestito con professionalità, correttezza, trasparenza e
mano ferma uno dei settori più delicati dell’azione sindacale.
Le sue relazioni ai Congressi
confederali e i documenti che hanno accompagnato i bilanci annuali della Uil
sono materiali da cui non si può prescindere per cercare di capire e descrivere
come e con quali risorse il sindacato italiano ha mantenuto la sua autonomia.
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