"Una persona colta e preparata che si era affermata nonostante le umili origini e la modestia era rimasta il suo biglietto da visita nonostante fosse stato tra i collaboratori più ascoltati del leader Cisl Pierre Carniti". Così lo ha ricordato Antonello Di Mario, direttore del giornale della Uilm “Fabbrica societa''.
Gabriele Olini, che ha
lavorato molti anni a fianco di Di Vezza all’ufficio studi della Cisl, ha scritto
che: “di Luigi Di Vezza ricorderemo il garbo, la sensibilità, la francescana
sobrietà della persona, la grande umanità ed amicizia. E poi la competenza, la
serietà e la dedizione. Con lui se ne va un analista attento della
contrattazione e della politica economica, oltre che un protagonista di fasi
importanti della vita sindacale: dalla crescita impetuosa degli anni Sessanta,
all’accordo del 1975, agli anni della grande inflazione, alla concertazione.
Senza di te, Gigi, ci sentiremo più soli, più esposti nel difficile cammino di
ogni giorno, senza quei riferimenti di competenza e di incoraggiamento, che non
ci facevi mancare. Ma il tuo ricordo e quanto ci hai trasmesso non passeranno”.
Luigi Di Vezza è stato autore
di numerosi saggi e libri tra i quali - per Edizioni Lavoro, la casa editrice
della Cisl - “Le nuove liquidazioni”, “La giungla delle liquidazioni” e “Costo
del lavoro e retribuzioni”.
Nessun commento:
Posta un commento