sabato 20 febbraio 2021

Tesseramento: la Cisl tiene; la Cgil pure, ma in ritardo; nel mondo invece...

 

Con una nota pubblicata ieri sul suo sito internet la Cisl Sindacato. Nel 2020 buona tenuta del tesseramento del sindacato Cisl nonostante la pandemia: 4 milioni e 69 mila gli iscritti della Cisl. Crescono pubblico impiego, trasporti e settori terziario e servizi - Cisl.it ha diffuso i dati relativi al tesseramento 2020. Gli iscritti sono 4069111 contro i 4079490 del 2019. Una diminuzione, quindi, di 10379 unità. Le categorie che hanno perso più associati sono i metalmeccanici e i pensionati. Tra i lavoratori attivi il 26,63% ha meno di 40 anni, il 29,20% ha tra 40 e 50 anni e il 44,17% più di 50 anni. “Sono dati indubbiamente positivi - ha sottolineato la segretaria organizzativa Daniela Fumarola - che testimoniano la buona tenuta della nostra organizzazione nonostante il perdurare della pandemia e della conseguente crisi economica ed occupazionale”.

Da parte sua la Cgil, i cui dati ufficiali sul sito internet sono fermi al 2017, ha diffuso i numeri relativi ai tesserati nel 2019. Sono contenuti nel bilancio 2019 Bilanci - CGIL della Confederazione. Gli iscritti erano 5346571 contro i 5355131 del 2018. La sostanziale tenuta del tesseramento è dovuta soprattutto all’incremento di oltre 59000 tessere multiple tra gli attivi e i pensionati. Sarà interessante vedere cosa è successo nel 2020. Chissà se Landini dirà qualcosa nel dibattito promosso da Il diario del lavoro il 25 febbraio sulla ricerca condotta, per conto dell’Organizzazione internazionale del lavoro I sindacati in transizione. Documento OIL ACTRAV (ilo.org), da Jelle Visser sullo stato attuale dei sindacati nel mondo?

Sulla situazione italiana resta fondamentale il contributo di Feltrin enricogiacinto il blog di Enrico Giacinto: La curiosa anomalia del sindacato italiano


1 commento:

Mario Rossi ha detto...

Landini poi non ha detto niente ma ha fatto capire che non c'è trippa per gatti. Sembra di capire che, piano piano, la UIL sta rosicchiando spazio alle altre due confederazioni. La CGIL tende a scendere sotto i 5 milioni di iscritti, la CISL sotto i 4 e la UIL, se non si contassero i pensionati, sarebbe a un tiro di schioppo dalla CISL. Senza contare gli altri sindacati chr si danno da fare sia tra i lavoratori dipendenti sia, soprattutto, tra i pensionati.