martedì 1 novembre 2022

Trattenute sindacali? No, meglio brevi manu

 

Nella prima seduta della nuova legislatura ha presentato come primo firmatario 32 proposte di legge, dal numero 176 al numero 207. Quella che porta il numero 201 ha come oggetto “Norme in materia di bilancio dei sindacati e delle loro associazioni nonché in materia di trattenute sindacali“. L’onorevole Comaroli Silvana Andreina, parlamentare di lungo corso, nelle precedenti legislature aveva presentato, assieme ad altri parlamentari della Lega, una proposta di legge con lo stesso titolo e, si presume, con lo stesso contenuto. Si presume in quanto ad oggi non è stato ancora reso noto il testo del progetto. Nei tre testi precedenti (disegno di legge n. 663 comunicato alla presidenza del Senato il 16 maggio 2013, proposte di legge n. 1533 presentata il 23 luglio 2008 e n. 454 presentata il 3 aprile 2018 alla Camera) quello che colpisce di più è l’articolo finale, il quinto, che recita così:  ART. 5. (Trattenute sindacali). 1. A decorrere dalla data di entrata in vigore della presente legge è vietata ogni forma di trattenuta sindacale, anche se derivante da contratto di lavoro. 2. Il pagamento delle quote associative ai sindacati, da parte del lavoratore dipendente o autonomo, avviene attraverso diretto versamento volontario. 3. La legge 4 giugno 1973, n. 311, è abrogata.


1 commento:

Anonimo ha detto...

Una pistola puntata sul sindacato. Con questo parlamento la proposta potrebbe essere approvata senza problemi.