Aumenta ogni giorno di più, anche per far fronte
alle difficoltà derivanti dal covid, la disponibilità di documenti digitalizzati
in rete che consentono di consultare, a distanza, materiali di grande valore
posseduti da poche biblioteche e/o archivi storici.
La Biblioteca di storia moderna e contemporanea (Bsmc)
di Roma ha messo recentemente in rete, permettendo di leggerlo online e di
scaricarlo, il quotidiano d’informazione della Cgil (unitaria), il Lavoro Quotidiani riviste documenti 800 900 | Digiteca
| Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea (bsmc.it)
Il Lavoro è stato il primo quotidiano sindacale
italiano nato nel gennaio 1945 e chiuso nel giugno del 1946 enricogiacinto
il blog di Enrico Giacinto: Da Giuseppe Di Vittorio a Mauro Fabi: indicazioni
per una tesi
Peccato che la Bsmc non possedesse l’intera raccolta
cartacea del giornale! Meglio che niente, però.
Nel frattempo risultano ancora inaccessibili, dopo
oltre un anno e mezzo, l’archivio e la biblioteca digitale della Cisl Offline - Torneremo online al più presto (cisl.it)
Evidentemente i danni da riparare sono risultati più
gravi di quanto si fosse previsto.
Per continuare a studiare e a ricostruire la storia
del sindacato italiano non resta che continuare ad affidarsi all’archivio
storico della Cgil Archivio
storico CGIL
2 commenti:
Insomma sembra che la tua cisl abbia disperso un patrimonio senza che nessuno se ne lamentasse. Come fai ad essere così misurato nei confronti di un sindacato che da tempo ha dimenticato che non c'è futuro per chi distrugge il passato?
Che non si possa studiare la storia della Cisl sui documenti della Cisl è il colmo! Possiamo solo studiarla attraverso quelli della Cgil. Ma c'è un responsabile per questa situazione o è solo colpa della massima dirigenza confederale?
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