L’anno
scorso la Cisl e la Fondazione Pastore hanno ricordato con numerose iniziative il primo segretario generale della Confederazione di via Po nel cinquantesimo anniversario della sua scomparsa. Al padre fondatore della Cisl sono state però dedicate poche pubblicazioni. Le più importanti sono due. La prima, Giulio Pastore e il sindacato nuovo, è stata curata da Francesco Lauria e Ettore Innocenti e riporta gli interventi al seminario di storiografia e cultura sindacale che si è svolto al Centro studi Cisl di Firenze il 16 giugno 2019.La seconda pubblicazione, Giulio Pastore e il Nuovo Osservatore, è opera di Francesco Marcorelli il quale è riuscito, attraverso la partecipazione a seminari e convegni in tutta Italia, a valorizzare il suo lavoro fino al punto da realizzarne una nuova edizione. Fatto non consueto per questo tipo di libri (negli ultimi anni l’exploit era riuscito solo ai volumi di Lauria sulle 150 ore e su don Milani) ma estremamente positivo anche perché ha consentito di porre rimedio ad uno dei più gravi errori che (insieme alle omissioni) hanno costellato le pubblicazioni sulla Cisl. La nuova edizione del libro, infatti, non riporta più la notizia che Pastore sia stato nominato presidente onorario della Cisl
martedì 28 aprile 2020
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