Poco sindacato, come di
consueto, nel 50° Rapporto Censis sulla situazione sociale del paese. La
tabella sugli iscritti ai sindacati confederali (Cgil, Cisl, Uil e Ugl) nel
2014 e 2015 conferma il buon momento della Uil che continua ad aumentare i suoi
associati a differenza delle altre organizzazioni che, sia pure in misura
contenuta, perdono iscritti rispetto all’anno precedente. Il totale degli
iscritti alle quattro confederazioni ammonta, nel 2015, a 14021764 unità
contro i 14138972 del 2014. I pensionati (in crescita nella Uil e nell’Ugl)
passano da quota 5925608 del 2014
a 5922827 del 2015. Secondo i dati elaborati dal Censis
i pensionati rappresentano il 42,2% del totale dei tesserati nel 2015 contro il
41,9% dell’anno precedente. Sempre secondo il Censis i sindacati sono al
terzultimo posto nella graduatoria dei soggetti in cui gli italiani hanno più
fiducia (appena il 6,6%). Al di sotto si collocano solo i partiti politici
(1,6%) e le banche (1,5%). Nell’intervento
che ha concluso la presentazione del 50° Rapporto Giuseppe De Rita,
ripercorrendo alcuni momenti particolari dei 49 rapporti precedenti, ha
ricordato i nomi di due figure significative della storia della Cisl: Domenico
Valcavi e Mario Romani.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento