La vicenda dei mega stipendi Cisl mette in cattiva luce un sindacato che, con la nuova segreteria generale, aveva fatto passi importanti in direzione di una gestione più trasparente e condivisa delle risorse finanziarie. Superando una prassi ultracinquantennale Annamaria Furlan aveva, infatti, deciso di non gestire più in via esclusiva le politiche degli investimenti e partecipazioni finanziarie e le partecipazioni azionarie e finanziarie che erano state appannaggio del solo segretario generale. Il regolamento dei trattamenti economici e normativi della dirigenza e i contenuti della prossima Conferenza organizzativa prefigurano una vera e propria rifondazione della macchina sindacale.
Il fatto preoccupante nella
Cisl è che i trattamenti economici sono talvolta incompatibili con le
disponibilità di bilancio. È per questo, forse, che suscitano meno scandalo i
trattamenti economici di altri sindacati come la Uil che ha chiuso il bilancio
2014 con un avanzo di oltre 512000 euro.
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