sabato 30 giugno 2012
Un numero di Sindacalismo dedicato a Saba
L’ultimo numero di “Sindacalismo”, la rivista di studi sulla rappresentanza del lavoro nella società globale, è dedicato a Vincenzo Saba. Il fascicolo riproduce alcuni importanti saggi di Saba a partire da quello, pubblicato per la prima volta nel 1996 su “Il Progetto”, intitolato Parola chiave: associazione. Oltre ai contributi di Andrea Ciampani (intitolato Uno studioso immerso nella realtà: Vincenzo Saba 1916-2011) e Plinio Limata (Vincenzo Saba presidente della Fondazione Giulio Pastore), la rivista contiene due articoli dei segretari generali della Filca, Domenico Pesenti, e della Fim, Giuseppe Farina. Pesenti declina, in maniera quasi didattica, ruolo e funzionamento del sindacato associazione in cui il titolare dell’associazione, il socio, svolge una funzione di primo piano. Più sofferto e più intenso il contributo di Farina che prende il via dalla supposta deviazione della Fim degli anni Settanta del secolo scorso dal modello originario della Cisl. Il segretario generale della Fim difende con coraggio e passione, rievocando anche la sua diretta esperienza, le scelte della federazione dei metalmeccanici. Dal contributo di Farina pare di capire che, forse, la Fim è vicina ad una ricostruzione più completa della sua vicenda sindacale. Il che non guasterebbe dopo le varie storie, a partire da quella della Flm di Nino De Amicis, che hanno lasciato un velo d’ombra su un periodo le cui ferite, almeno nella Cisl, non sono state ancora rimarginate.
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