Col decreto legge approvato dal Consiglio dei
ministri sembra avviarsi a conclusione la lunga, complessa e travagliata
vicenda delle concessioni balneari italiane.
Il litorale italiano è il quattordicesimo più lungo
del mondo, il quinto più lungo in Europa, con una costa naturale di circa 7500 km,
per due terzi formata da coste basse, sabbiose e rocciose. Circa il 70% delle
coste basse è costituito da spiagge sabbiose o ghiaiose, per una lunghezza di
3270 km. Le imprese operanti nel settore
sono circa 30000 con oltre 300000 occupati.
Per quasi vent’anni nessun governo è stato in grado
di dare piena attuazione alla direttiva europea che impone la messa a gara
della gestione delle spiagge. Tutto questo nonostante la procedura di
infrazione della Commissione europea, le sentenze e/o pronunce della Corte di
giustizia europea, del Consiglio di stato e così via.
Le continue proroghe giustificate con l’obiettivo di
mettere a punto una normativa chiara e inattaccabile e in attesa di bandire le
gare sono in contrasto con la normativa europea.
D’altra parte, al di là delle diatribe politiche,
non è facile garantire la concorrenza, tutelare le microimprese e i consumatori
e non penalizzare chi ha fatto investimenti. Proprio per questo uno dei punti
chiave del provvedimento governativo è rappresentato dall’ipotesi di prevedere
un indennizzo a favore dei balneari che dovessero perdere le gare. Un
indennizzo a carico dell’eventuale nuovo concessionario subentrante.
Sulla materia è possibile trovare in rete documenti
di grande interesse a partire da un volume (Coste e diritti: alla ricerca di
soluzioni per le concessioni balneari, a cura di Angela Cossiri, Macerata, Eum,
2022, pp. 324) Coste
e diritti (unimc.it) che è frutto di un progetto di ricerca
svolto nell’ambito del Centro studi costituzionali dell’Università di Macerata,
e che raccoglie i contributi scaturiti dal seminario organizzato nel maggio
2021.
Una ricostruzione dell’attuale stato dell’arte in
materia di concessioni balneari è sull’ultimo numero della rivista Mondo
balneare Rivista –
Mondo Balneare
Il comunicato del governo che illustra i contenuti del decreto legge è all’indirizzo Disposizioni urgenti per la soluzione di procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano, nota di Palazzo Chigi | www.governo.it
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