Dopo Cisl e Uil anche la Cgil ha diffuso i dati
relativi al tesseramento 2023 nel corso di una conferenza stampa in cui è stato
fatto il punto sulla raccolta delle firme per i quattro quesiti referendari a
favore del lavoro tutelato, sicuro, dignitoso e stabile.
Gli iscritti al sindacato guidato da Maurizio
Landini erano 5149885 contro 5168924 del 2022. Un calo di 19039 unità come
risultante di una diminuzione di 57212 tessere tra i pensionati e di una
crescita di 38173 adesioni tra gli attivi.
Nel sito della Cgil Cgil:
conferenza stampa con Landini venerdì 17 maggio ore 11.30. Tesseramento,
referendum e mobilitazione al centro dell’iniziativa è possibile
vedere la registrazione dell’iniziativa e scaricare le slide di presentazione dei
dati del tesseramento.
Per avere un quadro più preciso dell’andamento delle
iscrizioni per regioni e categorie dovremo attendere la pubblicazione del
bilancio della confederazione.
Uno degli aspetti più rilevanti dell’andamento della
sindacalizzazione tra le tre grandi confederazioni è rappresentato dal
decremento delle iscrizioni tra i pensionati. Dal 2011 al 2023 i pensionati
Cgil sono passati da 2997404 a 2467080, quelli della Cisl da 2125405 a 1630804,
quelli della Uil da 575266 a 570976. Un calo complessivo di oltre un milione di
iscritti che trova solo parziale giustificazione nella diminuzione dei pensionati
sindacalizzabili.
Nessun commento:
Posta un commento