Un intervento di alto profilo quello con cui Annamaria Furlan si è insediata alla guida della Cisl.
Mai, dopo l’elezione a segretario
generale, era stato pronunciato un discorso così denso di contenuti e di
passione.
Annamaria Furlan richiama
alla memoria la più grande sindacalista Cisl del secolo scorso, Sandra Codazzi,
che avrebbe meritato, in un periodo non ancora maturo per una scelta del
genere, di entrare a far parte della segreteria confederale.
Nel delineare la sua visione
dell’Organizzazione, la nuova segretaria generale della Cisl ha messo in
risalto la volontà di valorizzare i ricchi giacimenti di intelligenza
collettiva diffusa di cui la Cisl dispone.
Una volontà che si scontrerà
con la scarsità di risorse economiche che affligge la Confederazione di via Po.
Non ci sarà bisogno di
risorse particolari, invece, per rispondere alla richiesta avanzata, nel corso
del suo intervento al Consiglio generale, dal segretario generale della Cisl
lombarda, Gigi Petteni: passare da rapporti di fedeltà a rapporti di lealtà!
La Cisl è in buone mani.
Tanti auguri ad Annamaria Furlan!
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