L’improvvisa scomparsa di
Gavino Deruda colpisce quanti ne apprezzavano le grandi capacità culturali,
politiche e organizzative. Deruda, nato nel 1941, dimostrava almeno dieci anni
meno dell’età anagrafica. Nella Cisl ha ricoperto numerosi incarichi a livello
nazionale di categoria e di enti confederali. Negli anni Ottanta del secolo scorso è stato uno dei pochi dirigenti a dover lasciare la segretaria nazionale di categoria per ragioni
statutarie essendo rimasto otto anni nella stessa carica. Lo stesso percorso
compiuto da un altro sindacalista Cisl prematuramente scomparso, Domenico
Paparella. Numerose altre strutture sindacali, all’epoca, aggirarono la norma.
Domenico si vantava di essere stato l’unico a rispettarla senza passare ad un
nuovo incarico sindacale. Con la morte di Paparella è venuta meno la
consuetudine di ricordare la memoria di altri tre amati dirigenti e studiosi
del sindacato morti prematuramente: Eraldo Crea, Maurizio Polverari ed Ettore Santi.
venerdì 17 maggio 2013
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
3 commenti:
sarebbe interessante organizzare un incontro, magari a Firenze, che ricordi queste quattro figure.
Che ne pensi?
P.S. Perchè non indichi una per una l le persone che chiameresti a commemorarle?
La persona che le ha conosciute e frequentate tutte (Crea, forse, un po' meno degli altri) è Guido Baglioni. Se volesse continuare la tradizione di Paparella si potrebbe coinvolgere anche Pino Acocella. Credo, però, che questo periodo congressuale mal si concili con una eventuale iniziativa in quel di Firenze.
ovviamente si intendeva per l'autunno.
Posta un commento