lunedì 4 marzo 2013

La Cisl in Parlamento

Trent’anni or sono erano entrati tutti e due. Questa volta uno non ce l’ha fatta.
Nel 1983 Antonino Pagani e Roberto Romei – i due segretari confederali Cisl che si erano candidati alle elezioni politiche nelle liste della Democrazia cristiana – risultarono eletti. Nella recente tornata elettorale Giorgio Santini, segretario generale aggiunto, è stato eletto per il Pd, mentre Gianni Baratta, nella lista Scelta civica con Monti, è rimasto fuori dal Parlamento.
Non ce l’ha fatta neanche Franco Marini. Con lui si conclude, almeno per ora, l’esperienza degli ex segretari generali della Cisl parlamentari.
Nell’ultima legislatura erano stati addirittura tre: oltre a Marini, Pezzotta e D’Antoni, cioè i tre leader che hanno preceduto Bonanni alla guida della Confederazione fondata da Giulio Pastore.

 

1 commento:

Anonimo ha detto...

Questo è un fatto anomalo. Come? La Cisl, il sindacato dell'autonomia, ne ha mandati tre in Parlamento tutti assieme. In nessun paese del mondo ci sono stati tre segretari generali parlamentari tutti assieme. Me lo sarei aspettato, in Italia, per la Cgil, visti i rapporti stretti, anche di sudditanza che ci sono stati tra partito e sindacato. E adesso se danno il mandato esplorativo a Marini, che fa?