mercoledì 27 febbraio 2013

Cgil: i dati del tesseramento 2012

Dopo la Uil e la Cisl anche la Cgil ha reso noti i dati del tesseramento 2012. Senza considerare gli iscritti al Silp ed alle affiliate (Agenquadri, Alpa e Sinagi) la Cgil è passata dai 5684964 associati del 2011 ai 5712642 del 2012. Superando la Funzione pubblica, la Filcams diventa la prima federazione tra i lavoratori attivi, mentre, pur in calo di tessere, la Fiom supera la Fillea. Tra le categorie che perdono iscritti anche i pensionati. Il calo, però, è meno che proporzionale rispetto alla diminuzione dei beneficiari di trattamenti pensionistici. Il tasso di sindacalizzazione dei pensionati Cgil torna così a sfiorare il 18%, contro il 12,33% della Cisl e il 3,44% della Uil.
Secondo il segretario confederale Vincenzo Scudiere, nella Cgil i servizi di tutela individuale (patronato, centri di assistenza fiscale e così via) hanno prodotto circa un milione di iscritti.
Sullo stato di salute delle parti sociali, comprese Cgil Cisl e Uil, e sul grado di incidenza del numero dei pensionati sul tasso di riformismo sindacale il giornale digitale Linkiesta.it (http://www.linkiesta.it/sindacati-confindustria-elezioni) nei giorni scorsi ha presentato, oltre ai dati sugli associati (per la Cgil non aggiornati al 2012), le opinioni di Giuseppe Berta, Tito Boeri e Giuseppe Roma.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Se non ci fossero i Caaf e i patronati i sindacati avrebbero pochissimi iscritti, in particolare tra i pensionati. Con l'aria che tira e con questo sindacato burocratizzato gli iscritti sono destinati a diminuire. Ci vorrebbe un movimento 5 stelle anche nel sindacato. Ne vedremmo delle belle.

Anonimo ha detto...

E' cominciato il declino dei sindacati anche in Italia. Ci hanno pensato prima Berlusconi e Monti. Il colpo di grazia lo daranno Grillo e, obtorto collo, Bersani.