skip to main |
skip to sidebar
I soci della Fnp e i SOCI del Tci e dell'Airc
Strani congressi quelli della
Federazione nazionale pensionati (Fnp) della Cisl. A Roma i soci della Fnp non
sono stati convocati per partecipare ai congressi di lega. Per sapere dove e
quando si sarebbero svolti dovevano informarsi direttamente tramite internet
sul sito della Federazione romana. Quanti pensionati hanno il pc? Quanti,
soprattutto, lo sanno utilizzare? Sta di fatto che a Roma, per risparmiare
pochi o tanti euro, i pensionati presenti ai congressi di lega non dovrebbero
essere stati tanti. Alla lega Primavalle-Torrevecchia (una delle più attive in
cui tra l’altro gli iscritti sono aumentati) erano poco più di dieci, cioè meno
dell’1% degli aventi diritto. Nelle realtà in cui i pensionati aderenti alla
Cisl sono stati regolarmente convocati (con lettera, attraverso il giornale
locale o in altri modi) la presenza ha raggiunto e superato il 20-30% degli
aventi diritto.
Stranamente, poi, proprio
nella fase congressuale, la Fnp
nazionale ha terminato, col numero di dicembre, la pubblicazione del suo giornale
“Pensionati”.
I soci del Touring club
italiano e dell’Associazione italiana per la ricerca sul cancro continuano
invece ad essere regolarmente convocati alle rispettive assemblee tramite i
giornali delle due associazioni. Così come continuano a ricevere, quando ogni
anno rinnovano l’iscrizione pagando le relative quote, la tessera che testimonia
la loro qualità di socio. Tessera che, per i soci Fnp, continua talvolta a
restare una chimera.
6 commenti:
Proprio per questi ho revocato la delega alla fnp e mi sono iscritto ai pensionati della cgil dove sono trattato da SOCIO. Sono riuscito a convincere a fare la stessa cosa ad altri amici che da decenni non avevano mai ricevuto la tessera fnp e che dovevano pagare cifre enormi per fare la dichiarazione dei redditi. Al caf cgil, in quanto iscritti, paghiamo una miseria.
A quello della Cgil, forse. a quello della Cisl ti spennano.
Non è vero. I Caaf della Cisl sono tra i migliori sotto tutti i punti di vista. La Fnp è un'altra cosa e fa bene chi revoca la delega. I Caaf invece vanno più che bene. Chiudiamo la Fnp e apriamo più Caaf. Ne guadagnerebbero i lavoratori, i pensionati e, soprattutto, la Cisl.
Le sedi dei Caf sono quasi sempre le sedi delle leghe della Fnp. Senza la Fnp non esisterebbero tante sedi dei Caf. Diverso è il discorso del modo poco democratico con cui è gestita la Fnp e del poco rispetto che gli attuali dirigenti a tutti i livelli portano per i soci che pagano l'iscrizione.
i dirigenti della fnp sono vecchi tromboni che gestiscono la federazione come se loro ne fossero i proprietari. altro che grillo! fanno bene i pensionati a disdire l'iscrizione ad un'organizzazione che ha dimenticato gli insegnamenti di pastore e romani.
Non tutti i dirigenti della Fnp sono vecchi tromboni. Roma e la sede nazionale lasciano molto a desiderare. In molte realtà del Nord la dirigenza Fnp è formata da prestigiosi e capaci ex dirigenti di categoria che fanno gli interessi dei pensionati come li hanno fatti per tutti i lavoratori. Una spruzzata di grillismo sulla Fnp nazionale e su quella romana non sarebbe male.
Posta un commento